Terza edizione ampliata
con 4 appendici
I giornali dei pazzi. - Una biblioteca mattoide.
I crani dei grandi uomini. - Polemica.
Milano, Hoepli, 1877.
PREMESSA ALLA III EDIZIONE.
La opinione, che stretti e numerosi rapporti avvincano il genio alla pazzia, ha preso ormai salde radici nel mondo scientifico; ciò devesi, in parte, alle dotte memorie di Verga, Moreau, Schilling, Mausdley, alle indagini sui crani dei grandi uomini, eseguite da Broca, Canestrini, Turner, Vogt, Quatrefages e Mantegazza (vedi APPENDICE III); un poco, forse anche, alle varie edizioni di questo lavoro, ma più di tutto, certo, alla diffusione dei molti giornali che sorsero, da alcuni anni, in pressochè tutti i migliori manicomi d'Italia (vedi pag. 62 e 121).
Ogni numero, quasi, di questi curiosi diari, portava in sè, e risuggellava la dimostrazione di quella tesi, creduta, per tanto tempo, un bislacco paradosso, e riesciva a convincere i più, quanto poco nell'alienato, s'avveri di quel caotico e assurdo, che le menti volgari vi appiccicano, e come anzi spesso l'alienazione dia luogo ad una, non ordinaria, lucidezza di mente.
Se non che, se non si move più ora taccia di falsa o bizzarra, a quella teoria, ben la si accusa di sterile, di crudele e di inconcludente.
E triste sarà, pure, non nego; ma non più di quel che sia la natura, quando fa nascere, da un analogo germe e sopra una medesima zolla, l'ortica e la rosa, la viola e l'aconito.
Forsechè di tali coincidenze può accagionarsi il botanico? e può darglisi colpa se egli non le nega, ma le registra tali quali?
Che questi studi poi non conducano a pratiche e gravi conclusioni, può affermarlo, soltanto, chi ignora, come essi abbiano risolto, in gran parte, il problema sulla origine e natura del genio, ed abbattuto, per sempre, quel pregiudizio, secondo cui si reputavano pazzi e quindi irresponsabili, quelli soltanto che sragionavano del tutto, pregiudizio che abbandonava al carnefice migliaja d'incolpevoli infermi.
Torino, 29 ottobre 1876.
PROF. C. LOMBROSO.