[14.02.2019]
Piccola mostra: I segretari galanti
14 -23 febbraio 2019
ATRIO BIBLIOTECA
I segretari Galanti [pdf]
Comunicato stampa [pdf]
Le parole hanno energia, hanno potere. Le parole sono importanti. Le parole racchiudono tutte quelle emozioni e sentimenti che spesso non siamo in grado di far trasparire. Ed è per questo che le parole, impresse su un foglio bianco con l’inchiostro, assumono un valore intrinseco non indifferente, capace di arrivare a chiunque e toccare l’animo.
Come scegliere le parole giuste da scrivere?
Come scrivere una lettera?
È proprio da qui che si inserisce la figura del segretario galante, un genere editoriale di antica origine che si diffonde soprattutto tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento costituito dalle raccolte di modelli per la scrittura di lettere d'amore di carattere popolare.
Con la dicitura “segretari galanti” appunto, si intendono quei manuali che offrono esempi di corrispondenza in questo caso amorosa, di supporto a “chiunque voglia esternare sensi d’amore senza essere versato nell'arte dello scrivere” perché “una lettera ben scritta è il mezzo più potente di cui un amante possa servirsi per cattivarsi la stima e ben anche l’amore di colei ch'è l’oggetto dei suoi pensieri”.
Il Segretario rappresentava una guida per la compilazione di lettere d'amore, pertanto si presentava come un manuale pratico, una raccolta di lettere, libro per esercitazioni, un insieme di consigli: dalla carta da utilizzare, ai caratteri, alla punteggiatura. I modelli di lettere, veri esempi dell’arte epistolare, costituivano la parte principale dei Segretari e tali modelli, talvolta venivano raggruppati in categorie: dichiarazioni d’amore, lettere di rimprovero, lettere di gelosia, lettere per amanti clandestini, ed infine lettere di autori celebri. Alcuni Segretari Galanti comprendevano anche una sezione sulle maniere per stabilire o mantenere i contatti, per conversare con l’amata, per indossare in modo adeguato cappelli, ventagli, ombrellini e guanti. Altri libretti, rivolti alle ragazze, davano suggerimenti per accrescere la passione dell’innamorato e farsi sposare.
Ovviamente i modelli di lettere amorose costituivano la parte principale in termini di spazio dei Segretari galanti e la loro presenza permette di distinguere i Segretari galanti dai numerosi opuscoli sull'amore pubblicati all'epoca.
L’aspetto didattico, il tentativo cioè di insegnare il linguaggio degli innamorati, rendeva i Segretari diversi anche dalle raccolte di lettere amorose di autori celebri, che intendevano dare ai lettori, in primo luogo un godimento artistico.
La mostra allestita all'ingresso della Biblioteca Nazionale Braidense intende presentare una selezione di queste pubblicazioni.
I visitatori saranno accompagnati lungo un percorso “sentimentale” tra lettere, libri, immagini che ripercorrono negli anni, i tanti modi di dire “ti amo”… dai futuristi, che propongono un duello amoroso a colpi di pistola, alla tenerezza dei fidanzatini di Peynet, sino al più scientifico “L' arte di prender marito” : per far seguito a "L'arte di prender moglie" di Paolo Mantegazza.
Per completare il percorso, la Pinacoteca di Brera accoglierà tutti gli innamorati invitandoli ad ascoltare le frasi d’amore di celebri artisti recitate da
Marco Gambino, attore di fama internazionale, e a scrivere le proprie parole d’amore su una cartolina creata per l’occasione da Poste Italiane.
Giovedì 14 febbraio dalle 8.30 > 19.15 (chiusura biglietteria ore 18.40); percorsi di lettura con Marco Gambino alle ore 14.00, 15.00 e 16.00.
Per prenotazioni:
Brera a cuore aperto
Buon San Valentino a tutte/i