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Riflessioni sulla giustizia a Milano, da Beccaria a Manzoni

[05.08.2014]

Perché ogni pena non sia una violenza di uno o di molti contro un privato cittadino, dev'essere essenzialmente pubblica, pronta, necessaria, la minima delle possibili nelle date circostanze, proporzionata a' delitti, dettata dalle leggi.
Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene

Nella ricorrenza dei 250 anni dalla prima edizione di Dei delitti e delle pene (1764), nella Sala Teresiana della Biblioteca Nazionale Braidense verrà organizzata una mostra sul tema Un laboratorio europeo: la riflessione sulla giustizia a Milano da Beccaria a Manzoni, la cui apertura è prevista per il 28 ottobre 2014.
In collaborazione con la Società Storica Lombarda, la cui sede si è di recente trasferita nel palazzo di Brera, la Direzione della Biblioteca ha pensato di affiancare alla mostra un breve ciclo di conferenze riguardanti l'opera di Cesare Beccaria e i suoi effetti sull'evoluzione della giustizia penale fra XVIII e XIX secolo.
Tali manifestazioni, alle quali la cittadinanza milanese è cordialmente invitata, si terranno sempre alle ore 16.30, nella Sala Teresiana della Biblioteca Nazionale Braidense, secondo il seguente calendario:

1° ottobre 2014
Prof.ssa Loredana Garlati (Università degli Studi di Milano-Bicocca)
Il diritto di punire. Beccaria e le riforme della giustizia nel secolo XVIII

19 novembre 2014
Prof. Ettore Dezza (Università degli Studi di Pavia)
La giustizia penale dalla Rivoluzione alla Restaurazione

3 dicembre 2014
Prof. Vincenzo Ferrone (Università degli Studi di Torino)
Cesare Beccaria e i diritti dell'uomo

15 gennaio 2015
Prof. Giorgio Panizza (Università degli Studi di Pavia)
Tra storia e romanzo: le Osservazioni sulla tortura di Pietro Verri

5 febbraio 2015
Prof.ssa Giulia Raboni (Università degli Studi di Parma)
Storia della colonna infame. Manzoni tra Don Ferrante e Tadino.

Agli studenti intervenuti verrà rilasciata una attestazione valida ai fini del credito formativo.

Ingresso libero

Programma conferenze [pdf]