[12.04.2012]
Martedì 17 aprile - ore 11,00 - Sala Teologica
Conferenza di Giulia Raboni
Nell’ambito della mostra: Immaginare e costruire la nazione. Manzoni tra Napoleone e Garibaldi
Il lungo lavoro di Manzoni ai Promessi sposi dura per sette anni, dall’aprile del 1821 al giugno del 1827, prima della pubblicazione a Milano presso Vincenzo Ferrario: anni nei quali il testo viene sottoposto a profonde revisioni tanto dal punto di vista strutturale e narrativo quanto da quello linguistico. Le tappe di questa elaborazione sono affidate a manoscritti, depositati presso la Sala manzoniana della Biblioteca Braidense, dalla Prima minuta, il Fermo e Lucia, alla Seconda, gli Sposi promessi , alla Copia preparata da un copista per sottoporla alla censura austriaca. Ricostruire questo percorso permette di individuare l’evolversi delle posizioni poetiche e linguistiche manzoniane nel corpo a corpo con la scrittura concreta del testo. Giulia Raboni, che ha collaborato con Dante Isella alla edizione del Fermo e Lucia e sta lavorando a quella del secondo manoscritto, ne riassume le tappe fondamentali e indica i criteri generali cui si è attenuta l’edizione critica del romanzo.