Logo BNB

Fondo Scolastici

Degoli, Architettura

Recuperati da una cantina di Brera, i testi salvati rappresentano un ottimo campione dell'editoria scolastica adottata nelle scuole milanesi, in prevalenza secondarie inferiori e superiori, dagli anni successivi alla Riforma Gentile (1924) fino al 1968, offrendo la consultazione di circa 2000 volumi, molti dei quali apprezzabili anche da un punto di vista iconografico.
Più in particolare, la raccolta diviene significativamente corposa dalla metà degli anni Trenta in poi, con la nascita delle scuole professionali, la riforma De Vecchi e la nuova scuola media voluta da Bottai, testimoniando così come il regime fascista considerò il testo scolastico il più potente strumento di propaganda.
Il posseduto consente, poi, di dare un efficace esempio della defascistizzazione apportata ai libri di scuola all'indomani della Liberazione e, in seguito, la missione affidata alla scuola nella delicata opera di Ricostruzione del Paese dopo la fine del conflitto bellico.

Il fondo testimonia anche l'importantissima riforma che portò alla media unica nella prima metà degli anni Sessanta e infine presenta i testi su cui studiò la generazione che visse il movimento studentesco del Sessantotto.

Attualmente è in via di conclusione la schedatura in SBN dei testi pubblicati dal 1954 al 1968.

Bibliografia:

R. Coarelli (a cura di), presentazione di Fulvio De Giorgi, Dalla Scuola all'Impero: i libri scolastici del fondo della Braidense (1924-1944), Milano, Viennepierre, 2001

R. Coarelli, Dalla scuola all'impero: i libri scolastici nel fondo della Braidense (1924-1944), in: Annali di storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche, 2001

R. Coarelli, Dalla scuola all'impero: il catalogo del fondo "Scolastici" della Braidense, 1924-1944, in: La fabbrica del libro, 2002

R. Coarelli, I libri scolastici del Ventennio in mostra presso la Braidense, in: Storia in Lombardia, 2002, n. 1

R. Coarelli, La piccola editoria nel fondo "Scolastici" della Braidense: 1924-1944, in: Annali di storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche, 2003, pp. 385-397

R. Coarelli (a cura di), presentazione di Fulvio De Giorgi, Istruiti e laboriosi: i libri scolastici del fondo della Braidense (1945-1953), Milano, Viennepierre, 2004

Piero Morpurgo, Per documentare la storia della scuola in Italia, in: Cultura, 2004, n. 2

Giulia Borgese, E la scuola rinacque senza fasci: didattica per le donne, lezioni di lavatura, stiratura, smacchiatura e ricamo, in: Corriere della Sera, 30 marzo 2004, p. 3

M. Galfre', Il regime degli editori: libri, scuola e fascismo, Roma, Bari, Laterza, 2005

Wolfgang Sahlfeld, Silenzi, reticenze, manipolazioni: Pavese nelle antologie tra strategie didattiche e giudizi critici, in: "Sei la terra e la morte." (Settima rassegna di saggi internazionali di critica pavesiana), Antonio Catalfamo (a cura di), Editrice I Quaderni del CE.PA.M., Santo Stefano Belbo (Cuneo), 2007, pp. 183-199. [Pubblicato anche in supplemento al n. 114 della rivista "Le Colline di Pavese", aprile 2007.]

Wolfgang Sahlfeld, Tra strategie testuali e esercizi didattici: Testi di Cesare Pavese nelle antologie scolastiche degli ultimi tre decenni, in: Cent'anni di solitudine? "Rompere la crosta". Ottava rassegna di saggi internazionali di critica pavesiana, Antonio Catalfamo (a cura di), Santo Stefano Belbo, Ce.Pa.M., 2008.