[30.01.2019]
Biblioteca nazionale Braidense
Lunedì 18 marzo ore 17,00
Sala Maria Teresa
Maturina fantesca, erede di Leonardo da Vinci
Di e con Patrizia La Fonte
Amboise , novembre 1519.
In un disimpegno accanto alla cucina nel maniero di Clos Lucé gli scritti e alcuni ritratti su tavola attendono di essere consegnati agli eredi di Leonardo da Vinci, morto il 2 maggio, mentre era ospite del re Francesco I. Il personaggio è realmente esistito ed è citato nel testamento di Leonardo, ma per il resto nulla si sa di lei. Maturina, che ha vissuto accanto a Leonardo negli ultimi anni, si è fatta una sua idea delle cose e delle persone, e non mancherà di dirne ai visitatori. E si rivolge al pubblico: sono loro gli inviati a prendere gli scritti e i quadri per Francesco Melzi e Giacomo Caprotti ? Sono essi banchieri, o pellegrini? Vorranno prenderla a servizio o comprare da lei la “Gioconda Nuda”?
Equivoci e storia, divertimento e rigore di linguaggio, di stile e di scena. Dicerie e cronache domestiche la portano anche a riflessioni sulle arti e le scienze, sui prodigi della mente e sull’abilità delle mani.
Maturina, a suo modo maestra dell’arte sua, si lusinga d’aver spesso conversato con Leonardo e d’aver anche dato consigli al genio che “per l’intelligenza de l’arte cominciò molte cose e nessuna mai ne finì”, come dice Vasari.
Ad uno sguardo odierno, i pensieri si allontanano dal Rinascimento per suggerire le inquietudini dei nostri tempi, in una lingua antica che prova a vestire i disagi contemporanei.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti