La sfera del diritto nel pensiero di Carlo Cattaneo

[03.02.2019]

La Società Storica Lombarda e la Biblioteca Nazionale Braidense

Biblioteca Nazionale Braidense - Sala Maria Teresa

Giovedì 28 febbraio 2019, ore 16.30

La sfera del diritto nel pensiero di Carlo Cattaneo
Maria Gigliola di Renzo Villata

Nelle riflessioni, consegnate da Cattaneo ai suoi moltissimi scritti, la sfera del diritto occupa uno spazio non irrilevante. Il 17 agosto 1824 sostiene gli «esami rigorosi» «pel dottorato in ambe le leggi» dopo aver seguito un percorso di studi nella scuola privata di Gian Domenico Romagnosi, da lui considerato suo mentore privilegiato e di cui si reputa il migliore allievo. Intellettuale dai vastissimi orizzonti culturali, economista, filosofo, “giurista”, Cattaneo sviluppa nel corso degli anni una politica economica (e anche del diritto), inscindibilmente legata al “giuridico”, da cui «procede la morale, ch’è la quotidiana norma della vita»: «Officio massimo del pubblicista si è di avvalorare le dottrine del diritto con quelle dell’economia, le quali ne formano la sanzione» (Interdizioni israelitiche, 1836).
I campi sui quali si propone di incidere sono numerosi: dalla difesa della proprietà privata, al superamento delle discriminazioni, dal miglioramento del sistema carcerario alla lotta alla povertà (Della carità legale, 1836), sino alla riforma degli studi giuridici (1848). Quelli enumerati sono solo alcuni degli aspetti che rivelano la straordinaria attenzione e rispetto del grande personaggio lombardo per il ruolo del diritto nel suo progetto di rinnovamento civile della società del tempo.

In collaborazione con il Comitato italo-svizzero per la pubblicazione delle opere di Carlo Cattaneo nel 150° della morte di Carlo Cattaneo

Ingresso libero
Per informazioni: storica@tiscalinet.it - via Brera 28, 20121 Milano