[28.01.2019]
Sala Maria Teresa
Lunedì 28 gennaio alle ore 18
presentazione del libro del Direttore del Museo Nazionale di Varsavia prof. Jerzy Miziołek
Interviene l’autore il prof. Jerzy Miziołek, archeologo, storico dell’arte, studioso, Direttore del Museo Nazionale di Varsavia.
Renaissance Weddings and the Antique
Italian secular Paintings from the Lanckoroński Collection
Il libro esamina una trentina di esempi della pittura italiana d’interni, provenienti dalla collezione viennese del Conte Karol Lanckoroński (1848-1933) di cui 26 appartengono dal 1994 alla raccolta del Castello Reale di Wawel a Cracovia. La maggior parte è dedicata ai soggetti e alle scene dell’antica Grecia e Roma, usate come decorazioni nelle camere nuziali (spalliere, cassoni) durante il Rinascimento. Affascinato dalla cultura classica, il Conte Lanckoroński fu un appassionato archeologo, amante dell’arte classica e della pittura italiana del XV e XVI secolo, come testimonia questa preziosa collezione creata nell’ultimo venticinquennio del XIX secolo. Le opere d’arte raccolte dal Conte Lanckoroński furono eseguite a Firenze, Verona, Venezia e Milano. Fu un milanese Alvise Donati, a dipingere interessantissime exempla di giustizia, come “I figli che saettano il padre morto” e la ‘Storia della Vestale Tuccia”. Un dipinto fiorentino raffigurante ‘La storia di Psiche’ serve come il punto di partenza per le osservazioni riguardanti uno straordinario adattamento della “Primavera” del Botticelli. Il libro si concentra sulle opere della collezione Lanckoroński ma spesso include anche delle osservazioni sulle opere che si trovano in altre raccolte come la Pinacoteca di Brera e al Museo Poldi Pezzoli di Milano.
Ingresso libero
Jerzy Miziołek
Professor of the visual arts and the classical tradition at the University of Warsaw (Institute of Archaeology). He studied art history and classical archaeology at the Jagiellonian University, Kraków and Christian archaeology at the Pontificio Istituto di Archeologia, Rome. He received his Ph.D. in 1987 and habilitation in 1996. He has been awarded a Saxl Fund fellowship at the Warburg Institute (1990), a Getty Grant Program postdoctoral fellowship (1991), a Mellon fellowship at Villa I Tatti (Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, 1994), a fellowship at the Kunsthistorisches Institut, Florence (1995), a Paul Mellon fellowship at the Center for Advanced Study in the Visual Arts at the National Gallery of Art, Washington (1996, 1997, 1998, 2001) and a Getty Research Institute fellowship (2006). Since 1992 he has been teaching courses in Italian Renaissance art and the classical tradition in the visual arts of the 18th and 19th centuries. He is the author of more than 150 papers and reviews published, among others, in the Journal of the Warburg Institute, Mitteilungen des Kunsthistorischen Intitutes in Florenz, Arte Cristiana, Prospettiva, Fontes, Renaissance Studies, I Tatti Studies, Fontes, Iconographica, Pegassus and Arte Lombarda. Several of them deal with Italian Renaissance domestic paintings. He has published seven books, including: Sol verus: Studies in the Iconography of Christ in the Art of the First Christian Millennium (1991), Soggetti classici sui cassoni fiorentini alla vigilia del Rinascimento (1996), Falsifications in Polish Collections and Abroad (2001), The Artistic Culture of Warsaws University (2003) and Muse, bacchanti e centauri. La pittura pompeiana e la loro fortuna in Polonia (2010). Since 1991 he has delivered more than forty papers and lectures at foreign universities and international symposia concerning Early Christian, Renaissance and neoclassical art.