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Roberto Sanesi segni/di-segni

[30.10.2006]

Mercoledì 22 novembre 2006, alle ore 12.00, presso L'Accademia di Belle Arti di Brera, e in prosecuzione alle ore 13 presso la Biblioteca Nazionale Braidense, è stata inaugurata la mostra:

Roberto Sanesi segni/di-segni organizzata in collaborazione con l'Archivio Sanesi.

La mostra e' articolata in due sezioni:
Opere visive, presso la Biblioteca dell'Accademia di Belle Arti di Brera
Documenti, libri rari, edizioni numerate, libri d'artista, presso la Sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense.
La mostra è stata curata da Fausta Squatriti e Claudio Cerritelli.

Inaugurazione: 22 novembre 2006 alle ore 12.00 in Accademia e alle ore 13 presso la Biblioteca Braidense

Durata della mostra: 22 novembre - 16 dicembre 2006

Orario: da lunedì a venerdì 9.30-17.30; sabato 9.30-13.00

Biblioteca Nazionale Braidense, Via Brera, 28 Milano
Presentazione
Roberto Sanesi (Milano,1930-2001) figura multiforme della cultura del '900, poeta, saggista, critico letterario e d'arte, traduttore, si è distinto inoltre come uno dei più originali interpreti della poesia inglese e americana. Ha mostrato sempre un forte interesse per un metodo creativo-interpretativo di tipo analogico e comparativo su fondamenti fenomenologici, riscontrabili fin dal suo giovanile sodalizio con Enzo Paci. Ha insegnato in Università straniere tra cui quella di Harvard, negli anni 70 è stato consulente artistico di Palazzo Grassi a Venezia, direttore della collana di poesia Piccola Fenice per l'Editore Guanda, docente di Letteratura comparata all'Accademia di Belle Arti di Brera. Oltre ai numerosi saggi dedicati a Byron, P.B. Shelley, T.S. Eliot, H.Moore, G.Sutherland, H.Richter, W.Withman, W.B.Yeats e alle diverse antologie poetiche, si ricordano le traduzioni nel campo del teatro e della letteratura, da T.S.Eliot a Shakespeare e Milton, oltre alla sua opera poetica e alla collaborazione con compositori contemporanei. Ampiamente riconosciuta e tradotta la sua opera all'estero.

Lo scrivere non è semplicemente comunicare – scrive l'autore nel 1975 – trasporre o tradurre qualcosa che esisterebbe a priori nello scrivente, ma seguire, attrarre, distrarre, dislocare, cancellare, riprendere ecc ciò che potremmo definire forse un materiale informe che si chiarisce, si compone, nel suo stesso farsi, 'durante', fino a un risultato che è esso stesso una scelta, tanto casuale quanto soggettiva, fra altre scelte possibili...


Ufficio Stampa: claudia.romano@beniculturali.it
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