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1779: Milano e la Storia dell'Arte di Winckelmann

[25.10.2017]

La Società Storica Lombarda e la Biblioteca Nazionale Braidense
hanno il piacere di invitarLa alla conferenza che si terrà nella
Sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense, via Brera 28

mercoledì 25 ottobre 2017, ore 16.30

Prof. Pierluigi Panza

Politecnico di Milano

1779: Milano e la Storia dell’Arte di Winckelmann


Il 2017 è il trecentesimo anniversario dalla nascita di Johann Joachim Winckelmann (Stendhal, 9 dicembre 1717–Trieste, 8 giugno 1768), padre della Storia dell’arte antica. Sebbene Winckelmann non sia mai stato a Milano, nella diffusione del suo pensiero la nostra città fu importante perché qui, nel 1779, avvenne la prima traduzione nella nostra lingua della sua Storia dell’arte presso gli antichi a cura dell’abate Carlo Amoretti. Amoretti, ligure in servizio all’Ambrosiana, fu figura poliedrica di studioso e anche di patriota lombardo.
Archinto, Bianconi, Firmian, Trivulzio, Cattaneo sono altri illustri lombardi, di nascita o d’adozione, che hanno significato qualcosa per la storia di Winckelmann. I primi due furono artefici dell’imporsi dello studioso tedesco sulla scena italiana; gli altri tre furono soprattutto attivi nella promozione del suo gusto e pensiero. Ricordiamo che Alberigo Archinto fu abate di Santa Maria in Brera; Gian Ludovico Bianconi fu ambasciatore in Italia, frequentò Winckelmann a Roma e a Napoli, mentre suo fratello, Carlo, fu segretario all’Accademia di Belle Arti di Brera; il conte plenipotenziario Carlo Firmian, amico e divulgatore dei testi di Winckelmann, fu incaricato dall’imperatrice Maria Teresa dell’istituzione della Biblioteca Braidense; Carlo Trivulzio fu il maggior collezionista milanese dell’epoca e sono principalmente suoi i pezzi lombardi citati nella traduzione del 1779; ed infine il conte Gaetano Cattaneo fu direttore della Zecca milanese, studioso di gemme antiche, i suoi libri, comprensivi di tre volumi di Winckelmann, sono conservati nella Biblioteca Nazionale Braidense.
Ingresso libero
Per informazioni: storica@tiscalinet.it - via Brera 28, 20121 Milano
  • Comunicato stampa [pdf]