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Artisti in Sala Lalla Romano: Emilio Isgrò

[12.03.2016]

Sabato 12 marzo 2016, ore 11

A cura di Gabriella D’Ina. Coordina Antonio Ria
Emilio Isgrò (Barcellona di Sicilia, 1937), artista concettuale, ma anche poeta e scrittore, drammaturgo e regista, è uno tra i nomi italiani più noti a livello internazionale.
Isgrò, autore di testi letterari, poetici e narrativi, ha un rapporto originale e unico con la parola: sua è l’idea della “cancellatura”, tecnica che pratica da oltre quarant’anni, un gesto inizialmente paradossale e provocatorio, divenuto poi ricerca di nuove identità, di sé come artista e del testo su cui come artista interviene. «La cancellatura – ha detto Isgrò – è come lo zero in matematica, chiamato a formare, da solo, tutti i numeri e tutti i valori».
Tra le sue opere saggistiche e letterarie si ricordano: La cancellatura e altre soluzioni (Skira 2007) e Come difendersi dall’arte e dalla pioggia (Marietti 2013); tra le sue opere teatrali L’Orestea di Gibellina e altri testi per il teatro (Le Lettere 2011).
Tra le sue opere di pittura, scultura, installazioni: L’ora italiana, 1986, per le vittime della strage di Bologna; il gigantesco Seme d’arancia, 1998, e – tra le più recenti – Il seme dell’Altissimo, una scultura di 7 metri, realizzata per l’Expo di Milano 2015.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti Info: 348.5601217