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Presentazione Fondo Edoarda Masi

[12.03.2014]

Ci sono persone straordinarie la cui vita e opera meritano eventi straordinari. Stiamo parlando di una della più importanti studiose e sinologhe che l’Italia e l’Europa abbiano mai avuto: Edoarda Masi.
La ricchezza della sua storia personale e professionale è impressionante: Bibliotecaria nelle biblioteche nazionali di Firenze, Roma, Milano; docente di letteratura cinese moderna e contemporanea presso l’Istituto universitario orientale di Napoli e di lingua italiana presso l’Istituto universitario di lingue straniere di Shanghai; collaboratrice di numerosi periodici ed autrice e traduttrice di diversi volumi. Un sapere, quello di Edoarda Masi, costantemente ispirato e modellato da sensibilità sociale e politica così come testimoniano i contributi a “Quaderni rossi”, “Quaderni piacentini”, “Aut aut”, “Guerre&Pace”. È stata membro del comitato garanti del Centro Studi Franco Fortini presso l’Università di Siena. Suoi scritti sono stati tradotti in tedesco, francese, inglese, giapponese.
I suoi studi, le sue riflessioni e le sue opere sono un punto di riferimento obbligato per chiunque voglia arrivare a conoscere e comprendere le evoluzioni del pensiero, della letteratura e della cultura cinese negli ultimi cinquant’anni.
Edoarda Masi ci ha lasciato un fondo di 2500 libri, 2500 libri parte in cinese e parte nelle lingue europee. Sono la cifra di una vita che ora viene resa disponibile al pubblico grazie alla catalogazione di tutti i volumi, ora reperibili nell'OPAC nazionale di ricerca. Per tutte le operazioni relative al fondo, seguite dal personale della Braidense, è stata preziosa la collaborazione dell'Associazione Volontariato Librario Braida. Centinaia di opere rare e preziose sono ora catalogate e disponibili alla consultazione ed al prestito.
La ricchezza di questo fondo è la migliore testimonianza della vastità di interessi che ha contraddistinto l’esperienza culturale ed umana di Edoarda Masi: si spazia dalla letteratura alla storia, dalla linguistica alla filosofia, per citare solo le discipline più rappresentate.
La sua acquisizione da parte della Biblioteca Braidense rappresenta una preziosa opportunità per coloro che intendano approfondire la conoscenza della complessa realtà della Cina, delle sue vicende storiche e politiche e del suo grande patrimonio letterario e culturale. Si tratta di documenti che abbracciano un arco temporale che va dagli anni Venti del secolo scorso sino al periodo immediatamente precedente la scomparsa della grande sinologa, avvenuta nel 2011.
Sarà davvero un evento speciale grazie anche alla presenza degli amici di Edoarda che, per l’occasione, hanno deciso di ricordarla dedicandole dei brani tratti da "Erbe selvatiche" di Lu Xun, autore da lei amato, tradotto e studiato.

Interverranno:
Andrea De Pasquale - Direttore della biblioteca
Liliana Lanzardo - già docente di metodologie sociologiche e metodologia della ricerca storica all'Università di Trieste, artista e autrice, tra i fondatori della rivista "Quaderni rossi" a Torino.
Silvia Pozzi - docente di lingua e letteratura cinese all'Università di Milano-Bicocca e traduttrice letteraria.
Silvia Gallerano - attrice.

Giovedì 13 marzo 2014 dalle ore 18,00
Ingresso libero
Per info: www.braidense.it – mail: b-brai.comunicazione beniculturali.it

Comunicato stampa [pdf]
Fotografie della presentazione del Fondo Edoarda Masi, 13 marzo 2014 [pdf]
Approfondimenti
Un fondo per capire la Cina di Silvia Pozzi [pdf]

  • Appunti per Edoarda, di Liliana Lanzardo [pdf]