Tracce di Verdi a Milano

[27.10.2013]

La Cavallerizza, Milano
Martedì 3 dicembre – Incontro con Matteo Galli, curatore della mostra Tracce di Verdi a Milano, per ricordare e riscoprire l'affascinante figura di un genio della musica: Giuseppe Verdi.

Martedì 3 dicembre

Da maneggio militare a luogo aperto al pubblico: la Cavallerizza, sede operativa del FAI, ha inaugurato lo scorso 25 settembre il ciclo di incontri organizzati in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Braidense, tutti a ingresso libero, proposti con l'intento di riscoprire il gusto di leggere e apprezzare l'arte e la cultura, veri piaceri della vita.
Giuseppe Verdi è universalmente noto come un'icona della musica di ogni tempo. Attraverso le sue opere egli ha saputo interpretare e guidare con spiccato acume e spirito critico indipendente, i sogni e le aspirazioni di un'intera epoca: il Risorgimento. In occasione del bicentenario della sua nascita, il FAI propone un incontro con Matteo Galli, curatore della mostra Tracce di Verdi a Milano, allestita fino al 6 gennaio 2014 presso il Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco. L'esposizione, realizzata in collaborazione con l'Archivio Storico Ricordi e Le Voci della Città, propone un'ampia selezione di documenti relativi alla figura del compositore di Busseto: stampe, frontespizi, manifesti, pagine dell'Illustrazione Italiana dalla Raccolta di Stampe “Achille Bertarelli”, completati da immagini originali dell'Archivio Fotografico del Castello Sforzesco. La collaborazione con l'Archivio Storico Ricordi ha permesso di arricchire il percorso espositivo con lettere, partiture, scritti autografi verdiani e altro materiale iconografico di estremo interesse. Un tesoro gelosamente custodito negli archivi di Milano: la città che più di ogni altra ha accolto e sostenuto l'attività di Giuseppe Verdi.
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