[02.12.2009]
Su cosa si fonda l’Europa? Nell’ultimo appuntamento della sua ottava serie, Passepartout offre un contributo alla discussione sulle radici e sui principi comuni dell’Europa. L’ipotesi che Philippe Daverio propone è molto suggestiva: tutto nasce dal libro. Nel corso della puntata Daverio è supportato in questa sua teoria da Carlo Bertelli, studioso bibliofilo e medievista, Aurelio Aghemo, direttore della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, Bruno Racine, presidente della Biblioteca Nazionale di Francia a Parigi.
Il libro nella sua forma attuale, cioè con le pagine rilegate, comincia a diffondersi nel III secolo d.C. in ambiente cristiano. Successivamente nascono le biblioteche che diventano i luoghi per conservare e raccogliere i libri. Biblioteche di conventi e monasteri, biblioteche di re, principi e corti, biblioteche di studiosi per pochi intimi, biblioteche di città e di stati, luoghi di insegnamento e di deposito obbligatorio dei libri stampati, capillarmente diffuse in tutta Italia e in tutta Europa, dalle più antiche a quelle più moderne.
Tutte queste biblioteche rappresentano il distillato della storia dei luoghi di riferimento e sono quindi potentissimi strumenti atti a testimoniare l’evoluzione della cultura negli stessi territori. In tutti i modi e in tutte le lingue perché la complessità linguistica dell’Europa è la sua radice.
L’Europa vera non è solo quella economica e spirituale ma è soprattutto quella delle culture.
E' possibile vedere la puntata al seguente indirizzo:
Vai a: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9b0224c2-a310-44dc-b417-775c83d5f62a.html?p=0