Dalla scuola all'impero

[10.12.2001]

Dalla scuola all'impero
I libri scolastici del fondo della Biblioteca Nazionale Braidense 1924-1944
Biblioteca Nazionale Braidense
in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore e l'Archivio per la Storia dell'Educazione in Italia di Brescia

Mostra a cura di
Fulvio De Giorgi e Rossella Coarelli,
con la collaborazione di: Franca Alloatti, Michele Losacco, Guido Mura e Claudia Romano

Catalogo
Biblioteca nazionale Braidense. Dalla scuola all'impero: i libri scolastici del fondo della Braidense, 1924-1944, a cura di Rossella Coarelli, Milano, Viennepierre, 2001

Presentazione
La Biblioteca Nazionale Braidense, che riceve grazie alla legge sul diritto di stampa tutte le pubblicazioni stampate a Milano, possiede un fondo di circa 500 libri scolastici pubblicati durante il fascismo . Recuperati da un lungo soggiorno nelle cantine del Palazzo grazie all'interesse e al generoso impegno di una bibliotecaria, Rossella Coarelli , sono stati sottoposti a interventi di pulitura e restauro, catalogati, come risulta dal bel volume che accompagna la mostra (Viennepierre Edizioni) e in un prossimo futuro potranno essere consultati nella sezione della Braidense al Castello di Vigevano.

La mostra che apre al pubblico giovedi' 27 settembre ne presenta una significativa selezione, che documenta in maniera articolata l'editoria scolastica, in particolar modo milanese, (Hoepli, Principato, Trevisini, Vita Scolastica ,Signorelli, per citarne solo alcuni) attiva nel ventennio fascista ripercorrendo la storia dell'istruzione negli anni che vanno dalla Riforma Gentile alla Carta della scuola, dall'autarchia alla seconda guerra mondiale, nell'intento di offrire spunti di ricerca in un campo non ancora esplorato dagli studiosi. L'impulso dato negli ultimi anni alle ricerche sulla scuola ha infatti messo in evidenza quanto poco fino ad ora sia stato scritto sui libri di testo adottati dalle scuole italiane durante il regime fascista. L'esposizione dunque, e il volume che la accompagna, costituiscono un prezioso strumento di lavoro rivolto, anche, al mondo della scuola di oggi.

Come si studiava in Italia sotto il regime fascista? In mostra sono esposti i testi su cui molti giovani si prepararono per essere avviati al lavoro, gran parte del Fondo infatti è costituito dai volumi per le scuole secondarie, ma è ben rappresentata anche la Media Unica, creata nel 1940 dall'allora ministro Bottai. Dalla cultura militare all'economia domestica, dall'agraria alla geografia: i libri scolastici dell'epoca mostrano una sorprendente ricchezza di illustrazioni e fotografie e rivelano l'intento degli autori, spesso docenti universitari, di rafforzare nelle giovani generazioni i valori particolarmente cari al regime fascista.

Al progetto ha collaborato il Dipartimento di Pedagogia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dopo Milano, l'esposizione verrà poi allestita a Brescia presso l'Archivio per la storia dell'educazione dell'Università Cattolica da gennaio a marzo 2002.