[10.04.2002]
Arte della Legatura a Brera.Storie di libri e biblioteche nei secoli XV e XVI
A cura di Federico Macchi
Dal 18 aprile al 22 giugno 2002
Ente organizzatore
Biblioteca Nazionale Braidense in collaborazione con l'Istituto Centrale per la Patologia del Libro.
Coordinamento
Franca Alloatti, Aldo Coletto, Guido Mura
Consulenza sui manoscritti
Maria Luisa Grossi
Ufficio stampa
Claudia Romano
Progetto grafico e riproduzioni digitali
Guido Mura
Catalogo
Biblioteca Nazionale Braidense, Arte della legatura a Brera, Cremona, Linograf, 2002
Iniziativa realizzata con il contributo della Fondazione CARIPLO
Presentazione
La mostra, che apre per la Biblioteca Braidense l'edizione 2002 della IV Settimana per la Cultura, indetta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, nasce dal progetto di un censimento delle legature braidensi, condotto dallo studioso e bibliofilo Federico Macchi, che ha permesso di rilevare fino ad ora ben 1500 legature di pregio. E' la prima volta che la Biblioteca Nazionale Braidense dedica un'intera esposizione alle sue legature di pregio : fino ad oggi, infatti, il pubblico aveva potuto ammirare solo un un ristretto campionario (8 esemplari) nella memorabile Mostra storica della legatura artistica in Palazzo Pitti, Firenze del 1922.
L'esposizione, sostenuta da un ampio corredo informativo, è caratterizzata da una grande varietà di esemplari; sono più di 100 i volumi esposti, suddivisi per nazione: Italia , Francia , Germania , Inghilterra , Spagna. La ricerca effettuata tra migliaia di legature dei Fondi Braidensi ha messo in evidenza gli stili e le tecniche dei secoli XV e XVI; si ammirano decorazioni di tipo mudejar, cuir ciselé, modo florentino, architettonico, aragonese, per citarne solo alcune, mentre tra le tecniche si notano legature di tipo bizantino, medievale, umanistico-rinascimentale ed archivistico.
Tra i manufatti più interessanti che il pubblico troverà esposti una legatura spagnola di tipo moresco della prima metà del sec. XVI, una legatura parigina a nastri intrecciati eseguita per il bibliofilo francese J. Grolier verso il 1545, una legatura tedesca "a centro ed angoli" della seconda metà del sec. XVI, una commissione dogale veneziana della 2a metà del sec. XVI in madreperla dipinta in policromia, una legatura veneziana "a piatto campìto" della fine del sec. XVI e una legatura lombarda "parlata" del primo quarto del sec. XVII. Le legature presentate in questa mostra, dopo una selezione che ha fatto necessariamente torto a molte di esse, sono in gran parte inedite; è una preziosa occasione per conoscere un'attività artigianale divenuta arte nel corso del tempo.