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Giochi di sguardi: esempi e manuali di lettere nel Settecento italiano

[16.11.2019]

Il sabato del bibliofilo
sabato 16 novembre 2019, ore 10

Sala Teresiana della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano
Fabio Forner
(Università degli Studi di Verona)

Giochi di sguardi: esempi e manuali di lettere nel Settecento italiano


Il Settecento è il secolo della comunicazione epistolare; certamente anche perché la forma della lettera sembra diventare la più adatta a veicolare il dialogo fra i dotti della République des Lettres. Opere che trattano di ogni soggetto – dalla filosofia, alla meccanica, dalla matematica alla letteratura – sono stampate in forma di lettera con una frequenza che, è stato osservato, non ha eguali nella storia. Ma scrivere lettere, in italiano o in francese, diventa anche la necessità quotidiana di un pubblico sempre più ampio, non solo degli intellettuali per professione o dei segretari ai quali si rivolgeva, per esempio, Francesco Sansovino con il suo Segretario. Vogliono scrivere lettere in volgare il mercante, il farmacista o il medico, ma anche il giovane o la giovane innamorata. Si stampano così nuovi manuali che soddisfano le mutate necessità del pubblico e riscuotono grande successo. La biblioteca di Brera conserva non solo i più famosi epistolari e libri di lettere a stampa del nostro Settecento, italiani e francesi, ma anche qualche copia degli allora popolarissimi, oggi talvolta introvabili, manuali per scrivere lettere.


  • Locandina [pdf]