[25.05.2019]
Sabato 25 maggio, ore 11
Sala Maria Teresa
Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria inviando una mail a posta@centoamicidellibro.it
Presentazione del libro “La Signora delle Comete”
Amalia, la scienziata ribelle che progetta missioni su comete, Luna e Marte, si racconta tra realtà e romanzo.
con
Amalia Ercoli Finzi, Tommaso Tirelli, Marina Speich, Anna Nicoli
Evento organizzato da Biblioteca Nazionale Braidense, Cento Amici del Libro e LeggiMi!!, in collaborazione con Edizioni Dedalo.
Amalia Ercoli Finzi è uno dei “cervelli” che tutti i paesi ci hanno sempre invidiato: ha collaborato con la NASA, l'ESA e l'ASI (le agenzie spaziali americana, europea e italiana) per realizzare i progetti scientifici più all'avanguardia dell'ingegneria spaziale. Grazie alla trivella che ha progettato per la Missione Rosetta, per esempio, è stato possibile “grattare” il dorso di una cometa lontana 500 milioni di chilometri dalla Terra, per avere così nuove informazioni sui “mattoni della vita” del Sistema Solare. Ma accanto alla sua storia di scienziata, c'è un lato ugualmente importante, più privato: quello di moglie e madre di cinque figli. Il segreto del suo successo? Applicare “la regola dei tre metalli”, dice Amalia Ercoli Finzi: cioè avere nervi d'acciaio, una salute di ferro e un marito d'oro.
Ma com’è la vita quotidiana di una scienziata? Quali sono le sfide tecnologiche e umane che affronta sul lavoro? E a casa? Qual è invece il ruolo dell'Italia nelle future missioni aerospaziali? Amalia Ercoli Finzi ce lo racconta, dialogando con suo genero, Tommaso Tirelli, autore di un romanzo,
La signora delle comete (Edizioni Dedalo), che ha come protagonista una scienziata ispirata proprio a lei. In un'intervista a più voci, si parlerà delle opportunità e difficoltà che ha incontrato la “mamma” della missione spaziale Rosetta lungo il suo percorso personale e professionale e tracceremo anche un parallelo tra il personaggio di fantasia del thriller di Tirelli e quello della grande scienziata.
La ricetta per diventare la “Signora delle comete” comprende una dose di duro lavoro, una passione singolare, una forte determinazione e un pizzico di fortuna. Amalia fin da bambina ha avuto un profondo amore per “fare” e scoprire. E sicuramente la sua idea di adottare un approccio ingegneristico anche nella gestione della sua numerosa famiglia, con tempi e metodi stabiliti, non è stata forse la sua sperimentazione più nota, ma probabilmente il suo “progetto” più difficile da gestire in assoluto.
Certo, per la prima donna laureata in ingegneria aeronautica in Italia non è stato facile “conquistare lo spazio”, inteso non solo come quello dell'Universo, ma anche come territorio troppo a lungo appannaggio dei soli uomini: il mondo della tecnologia, delle macchine, dei numeri. La vita di
Amalia Ercoli Finzi rappresenta infatti un modello, un esempio di come “ce la si può fare”, soprattutto per le ragazze impegnate nelle discipline STEM (acronimo per indicare chi si occupa di scienze, tecnologia, ingegneria e matematica). Perché saranno proprio donne come lei a portarci su Marte tra il 2030 e il 2040, con il primo equipaggio che sbarcherà sul Pianeta Rosso, “composto da 7 astronauti, di cui 4 donne”. E così come Amalia Ercoli Finzi ha avuto l'orgoglio e la felicità di portare un pezzo d'Italia sulla cometa, loro potranno farlo nei prossimi progetti internazionali di esplorazione dello spazio.
Amalia Ercoli Finzi, classe 1937, è professoressa emerita al Politecnico di Milano, dove ha insegnato meccanica del volo spaziale. E’ stata tra i Principal Investigator della Missione Rosetta. Ha collaborato con l’ESA ai programmi di esplorazione interplanetaria e alle missioni umane e robotiche dirette su Marte.
Tommaso Tirelli, classe 1976, ha studiato ingegneria al Politecnico di Milano e all’Ecole Polytechnique Federale de Lausanne. Ha lavorato presso multinazionali dell’acciaio e ha pubblicato con Edizioni Dedalo il suo primo romanzo.
Marina Speich, giornalista, per quindici anni ha scritto articoli sulle conquiste della scienza, esplorando le nuove frontiere di medicina, fisica, biologia. Oggi si occupa di attualità per il settimanale Grazia e ama raccontare storie di donne d''eccellenza che si sono distinte per coraggio, forza e determinazione.
Anna Nicoli, classe 1960, studi classici, interessi eclettici. Moltiplica passioni, conoscenze e creatività dividendosi tra l’Archivio Storico di Poste Italiane e il palcoscenico, dove spazia dalla clowneria, alla recitazione, alla lettura interpretata.
I Cento Amici del Libro sono un sodalizio di amanti del bel libro il cui scopo primario è diffondere la cultura del libro d’artista e realizzare per i suoi soci pubblicazioni di spiccato contenuto letterario e artistico e di alta qualità per la stampa e la grafica. L’Associazione, senza fini di lucro, è attiva in generale nella promozione della cultura del libro e dell’arte.
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LeggiMi!! è un gruppo nato nel 2014 per condividere una grande passione, quella dei libri. Ogni anno viene scelto un tema, un fil rouge, che guida il percorso di lettura. Negli incontri ogni partecipante può esprimere riflessioni, emozioni, giudizi sui romanzi (o saggi) scelti. Il confronto tra diverse opinioni offre così ai partecipanti nuovi stimoli e apre orizzonti inediti sull'universo creato dallo scrittore. Negli anni LeggiMi!!, che ha anche un blog (leggimi.blog), è cresciuto sempre di più e oltre a concentrarsi sulla lettura è diventato anche un gruppo culturale nel senso più ampio.