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La storia e l’architettura

Nel 1341, quando Vigevano entrò a far parte del vasto progetto visconteo di potenziamento e riforma delle fortificazioni della Signoria milanese, Luchino Visconti, podestà del borgo, fece erigere a cavallo delle antiche mura di età comunale e al posto del preesistente castello una prima struttura fortificata, la cosiddetta “Rocca Vecchia”.

Poiché la Rocca Vecchia aveva funzioni prettamente difensive, nel 1345 Luchino decise di far costruire sulla collinetta dove sorgeva il primo nucleo abitato del paese, dunque nel luogo più sicuro della città, un nuovo castello: una vera e propria residenza principesca dove vi potesse alloggiare con la famiglia e il suo seguito.

I lavori proseguirono poi con Galeazzo Maria Sforza e, soprattutto nel 1492, con Ludovico il Moro, che si servì dell'opera di Donato Bramante e Leonardo da Vinci per trasformare il turrito maschio visconteo in una leggiadra residenza ducale.

Con la caduta di Ludovico il Moro (1499) e la successiva dominazione spagnola, prima e austriaca poi, il castello conobbe un lungo periodo di declino e abbandono, durante il quale venne impropriamente adibito a caserma.

Tale abbandono si protrasse fino al 1967, anno in cui i militari si trasferirono definitivamente presso altre sedi. Dal 1978 sono iniziati i lavori di restauro che hanno parzialmente riportato il complesso al suo splendore.

Il castello di Vigevano

La biblioteca

La Biblioteca Nazionale Braidense conserva presso il Castello di Vigevano gli originali dei periodici microfilmati della Biblioteca Braidense, alcune collezioni di manualistica scolastica e di svago pervenute a seguito delle disposizioni relative al Deposito legale per la provincia di Milano, l'Archivio storico della Biblioteca, con documenti che risalgono alla sua fondazione.

I materiali sono consultabili su appuntamento.

Orari e servizi

Come si arriva

Mappa

In auto:
Da Milano, percorrendo la SS.494 Vigevanese, arrivati a Vigevano imboccare corso Milano, percorrerlo interamente fino al centro, quindi svoltare a sinistra in Corso Vittorio Emanuele II, ancora la prima a sinistra in Via Edmondo De Amicis, la prima a destra in Via Naviglio Sforzesco; proseguire in via Pier Candido Decembrio, girare destra in Piazza Sant'Ambrogio, dove si trova un ampio parcheggio a pagamento alle spalle del Duomo e della Piazza Ducale.
Proseguire a piedi attraverso via Roma verso il Duomo, quindi percorrere i portici a sinistra.
In fondo dallo scalone si accede al parco del Castello; al termine dello scalone dirigersi a sinistra, La Biblioteca Nazionale Braidense è in fondo all'ala Ottocentesca.

Venendo in treno:
Percorrere tutta la via Cairoli di fronte alla stazione, al fondo svoltare a destra in via 20 settembre; arrivati in piazza Ducale svoltare a sinistra sotto i portici.
L'accesso al cortile del Castello è attraverso lo scalone in fondo ai portici a sinistra.
Appena entrati nel cortile svoltare a sinistra, l'ingresso della biblioteca è in fondo.