di Veronica Gambara
Da Alcuni fiori di antiche poesie di donne illustri italiane, raccolti da Bartolommeo
Gamba, in "Strenna italiana per l'anno 1836", anno III, Milano, P. Ripamonti Carpano, p.104
Occhi lucenti e belli,
Com' esser può che 'n un medesmo istante
Nascan da voi sì nove forme e tante?
Lieti, mesti, superbi, umili, alteri
Vi mostrate in un punto; onde di speme
E di timor m' empiete:
E tanti affetti e dolci e acerbi e feri
Nel cor arso per voi vengono insieme
Ad ogn' or che volete.
Or poi che voi mia vita e morte siete,
Occhi felici, occhi beati e cari,
Siate sempre sereni, allegri e chiari.