Introduzione


Il viaggio pittorico o viaggio pittoresco è un tipo di pubblicazione che si sviluppa soprattutto nella prima metà dell'Ottocento e si colloca a metà strada tra la guida turistica e il libro d'arte. I volumi erano costituiti da un certo numero di tavole incise, accompagnate da un commento descrittivo più o meno ampio; le incisioni potevano essere colorate, su richiesta degli acquirenti dell'opera. Questa produzione si rivolgeva a un pubblico d'élite, costituito da nobili e intellettuali, lo stesso pubblico di cui facevano parte i viaggiatori dell'epoca.
Il Viaggio pittorico e storico ai tre laghi Maggiore, di Lugano, e Como fa parte di una serie di raccolte di incisioni prodotte a Milano da due artisti tedeschi, Friedrich e Caroline Lose. Il volume posseduto dalla Biblioteca Nazionale Braidense fu pubblicato a Milano nel 1818 da Francesco Bernucca. L'opera ebbe però diverse edizioni, di cui la prima citata nei repertori risale al 1815. Friedrich Lose elaborò per lo stesso editore il volume Viaggio pittorico e storico al Monte Spluga, che venne dedicato al Viceré del Lombardo-Veneto, Ranieri.
Friedrich Lose nacque a Görlitz, ai confini orientali della Germania, e studiò a Lipsia con Oeser; successivamente si recò a Parigi. Sua moglie Caroline Lose, figlia del consigliere di corte d'appello von Schlieben, di Dresda, fu allieva di Moritz Retsch. Friedrich disegnava i suoi paesaggi ad acquerello, Caroline provvedeva a realizzare l'incisione in acquatinta e, in ultimo, seguiva direttamente il lavoro di coloritura delle tavole. In questo modo venne realizzato il Viaggio pittorico nei monti di Brianza, edito dallo stesso Friedrich Lose. La coppia di artisti si era trasferita a Milano, al seguito del viceré Eugenio Beauharnais, ma era poi rimasta nella città lombarda anche dopo la caduta del regime napoleonico.